Azienda

La Geotecnica Palazzi-Giomarelli Srl opera sin dal 1968 nel campo delle indagini geognostiche, fondazioni speciali e consolidamenti.
L'impresa è guidata dal dott. Geol. Marcello Palazzi e dal dott. Geol. Enrico Giomarelli, che con una lunga esperienza e competenza nel campo della geognostica, garantiscono un servizio qualificato in grado di soddisfare le più svariate esigenze della Committenza. Il personale di cantiere altamente specializzato e la vasta gamma di attrezzature assicurano un elevato livello di qualità e ampia versatilità a prezzi competitivi.
Dal 2003 la Geotecnica Palazzi - Giomarelli srl ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001:2008, mentre in data 24/05/2011 le è stata rilasciata l'Autorizzazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ad effettuare e certificare indagini geognostiche, prelievo di campioni e prove in situ.

Indagini geognostiche e geotecniche:
Il progetto di una fondazione, di un edificio, di una paratia per il contenimento di un fronte di scavo o di qualsiasi altro manufatto non può essere elaborato in maniera appropriata senza una conoscenza precisa delle caratteristiche dei terreni interessati.
Le indagini geotecniche sono costituite dall'insieme delle prove di cantiere e di laboratorio, che permettono di acquisire tali conoscenze.
La Geotecnica Palazzi-Giomarelli, grazie alle proprie attrezzature e ad uno staff altamente qualificato, è in grado di eseguire un'ampia tipologia di indagini per fornire un servizio che soddisfi le specifiche richieste della Committenza e dei professionisti del settore.

Sondaggi e prove in situ:
Operiamo nel campo della geognostica da più di 40 anni eseguendo sondaggi geognostici a carotaggio continuo con attrezzature sia gommate che cingolate anche di ridotte dimensioni.
Le indagini sono eseguite, nel rispetto delle “Raccomandazioni AGI”, da personale altamente esperto e qualificato.
Durante le perforazioni è possibile prelevare campioni indisturbati con vari tipi di campionatori, ed eseguire prove in situ SPT, SDMT, scissometriche e prove di permeabilità. Il foro può essere strumentato con tubi piezometrici (da 40 mm o da 89mm microfessurati), con tubi inclinometrici e tubi per prove sismiche in foro (DH-CH),a seconda delle esigenze del progetto geotecnico; si dispone inoltre di sonda inclinometrica, di freatimetri e termometri per misure in foro. Nel rispetto delle specifiche tecniche ambientali siamo forniti di carotieri ambientali con estrusore senza circolazione di fluidi. Nei terreni in cui è necessario conoscere le caratteristichedi permeabilità ,possono essere eseguite prove di permeabilità tipo Lefranc o Lugeon; tali conoscenze sono particolarmente utili nel caso in cui l'intervento geotecnico preveda opere di smaltimento o stoccaggio di rifiuti urbani o industriali.

Prove penetrometriche -dilatometriche -sismiche:
Il ruolo delle prove CPT è quello di determinare il profilo stratigrafico, la natura degli strati del terreno indagato, per valutarne la consistenza del terreno e le indicazione sulle caratteristiche meccaniche del terreno.
Lìimportanza delle CPT deriva dalla loro economicità, semplicità esecutiva, affidabilità delle misure e rappresentatività delle grandezze.
La nostra società dispone di un penetrometro Fondeco modello ASTER 200 montato su cingoli in gomma con comando a distanza, sia Statico da 200 kN (con 4 ancore e n° 3 stabilizzatori idraulici) che Dinamico DPSH standard (maglio da 63.5 Kg e volata 75 cm automatico) con l’impiego di rivestimento. L’ASTER 200, pemette quindi di passare nella stessa postazione da un tipo di prova statica ad una dinamica e viceversa. Il nostro penetrometro, dotato di selettore di spinta automatico push-ing completo di rilevatore elettronico di spinta, è in grado di effettuare prove penetrometriche sia con punta meccanica tipo Begemann (CPT) che con Punta elettrica (CPTE) o Piezocono (CPTU pressione interstiziale dei pori). I valori sono rilevati mediante cella di carico collegata ad un indicatore digitale a microprocessore di nuova generazione, visualizzati da una centralina elettronica.
La stessa attrezzatura viene utilizzata per l’infissione della lama dilatometrica-sismica SDMT per eseguire prove dilatometriche e sismiche (Vs). Il dilatometro piatto(DTM) è uno strumento per la misura delle caratteristiche meccaniche dei terreni in situ.
Lo strumento è formato da una lama piatta d'acciaio su una faccia della quale è presente una sottile membrana circolare d'acciaio che viene deformata per mezzo di aria compressa. La lama viene conficcata verticalmente nel terreno con la spinta di una forza statica. La prova di carico è quindi orizzontale e la resistenza del terreno viene dedotta dalla misura della pressione d'aria introdotta all'interno dello strumento per ottenere la dilatazione predeterminata della membrana. Dalla resistenza orizzontale del terreno si riesce a risalire ad una serie di parametri geotecnici.
La prova DMT è conosciuta a livello mondiale e utilizzata dai maggiori istituti di ricerca e aziende operanti nel settore geotecnico. La validità del metodo è stata verificata in centinaia di test svolti in siti localizzati in quasi tutte le parti del mondo ed è supportata da oltre 300 pubblicazioni e standardizzata secondo le indicazioni di ASTM e Eurocode 7.

Strumentazioni geotecniche:
I fori di sondaggio possono essere attrezzati con varie tubazioni idonee all'esecuzione di misurazioni quali livello della falda (piezometri), movimenti del terreno (misure inclinometriche, assestimetriche ed estensimetriche), misure sismiche (down hole, cross hole ecc) ecc. 

Monitoraggi:
Eseguiamo misure inclinometriche, piezometriche, estensimetriche ed assestmetriche sia direttamente in sito che da remoto installando strumentazioni fisse all'interno del foro con acquisizione automatica dei dati e trasmissione degli stessi con modulo via GPRS.



Opere di consolidamento:
La Geotecnica Palazzi-Giomarelli interviene con le tecnologie più moderne disponibili sul mercato per la risoluzione di tutti i problemi inerenti a lavori di consolidamento di strutture interessate da fenomeni di dissesto delle fondazioni e da terreni interessati da fenomeni gravitativi.
Le nostre attrezzature sono in grado di lavorare in ambienti angusti e disagiati( garage,scantinati,ecc...) grazie alla loro versatilità ed al minimo ingombro.
Tali attrezzature permettono di eseguire micropali, tiranti, chiodature, ancoraggi, cuciture di murature, fori drenanti, iniezioni di consolidamento in modo rapido ed efficiente.

Micropali:
Il consolidamento delle strutture fondali degli edifici rappresenta, da oltre 40 anni, il punto di forza della nostra Azienda.La tecnologia micropalo consiste nel cementare nel terreno,per mezzo di una miscela di acqua-cemento,un'armatura tubolare in acciaio del peso variabile fra 10 e 40 Kg/m, a seconda dei carichi di progetto. Le sollecitazioni massime sopportabili sono legate alle caratteristiche geometriche e meccaniche dell'armatura metallica e dei parametri geotecnici dei terreni attraversati. L'intervento di consolidamento con i  micropali è particolarmente efficace in caso di rafforzamento di fondazioni  i cui dissesti siano imputabili a scarsa capacità portante dei livelli più superficiali e più direttamente interessati dalle tensioni indotte nel terreno dalle opere di fondazione.
Olter che come elementi portanti i micropali possono essere utilizzati anche come diaframm,i per realizzare nel terreno, delle strutture resistenti al taglio impedendo lo scorrimento lungo superfici di rottura.
Tramite la realizzazione di berlinesi (paratie di micropali) è possibile realizzare scavi in sicurezza, anche in adiacenza di edifici e strutture.
I micropali possono essere realizzati con armature con giunzione maschio/femmina oppure maschio/maschio-manicotto.
Con i micropali provvisti di valvole di non ritorno siamo in grado di aumentarne la capacità portante utilizzando packers ed iniettori fino a 60 bar. Grazie ad attrezzature versatili e di ridotte dimensioni (largh. minima 80 cm), interveniamo anche in ambienti disagiati ed angusti tipo garage e scantinati con attrezzature ad aria, fino al diametro di 200 mm.

Tiranti-ancoraggi-fori drenanti
Per la stabilizzazione ed il rinforzo di opere di sostegno, eseguiamo perforazioni sub/orizzontali per l’installazione di tiranti. La tipologia del tirante (attivo o passivo, provvisorio o definitivo;  ad uno o più trefoli) sarà determinata dalle scelte progettuali.
Le attrezzature di perforazione di cui disponiamo (sonde idrauliche cingolate e pneumatiche di ridotte dimensioni e con torri di perforazione molto versatili) consentono di realizzare perforazioni nelle più svariate situazioni ambientali. Disponiamo inoltre di un'attrezzatura leggera idonea all'esecuzione di perforazioni da ponteggio per la realizzazione di chiodature, ancoraggi.